Qualcuno ha detto Natale? Si sa, il periodo natalizio è quello in cui la maggior parte delle famiglie si ritrovano a festeggiare in casa attorno ad una tavola imbandita, perché non esiste nulla di più conviviale di un pasto condiviso e la cultura italiana non scherza in questo!

Tra i cibi prediletti durante i pranzi e le cene natalizie abbiamo il cotechino, le lasagne, le lenticchie e tantissimi altri piatti prelibati che possono però creare odori sgradevoli e persistenti in cucina, soprattutto se la cucina è anche la sala da pranzo che ospiterà i tuoi invitati.

In questo articolo potrai trovare i migliori rimedi per contrastare i miasmi derivanti dalla cottura prolungata di cibi differenti per mantenere un ambiente accogliente in cucina. Continua la lettura per scoprire tutti i consigli che posso darti. 

I piatti più cucinati a Natale che producono forti odori

A Natale, la preparazione di alcuni piatti tradizionali può generare odori intensi in cucina a causa degli  ingredienti utilizzati o dei metodi di cottura. Vediamo insieme alcuni esempi di pietanze tipiche del periodo natalizio che invadono:

  • Pesce e frutti di mare: il pesce ha un odore molto forte che invade tutta la cucina e talvolta la casa intera in un attimo. Basti pensare al capitone, al baccalà, ai crostacei o alla zuppa di pesce, tutti piatti tipici nei menu di Natale e non solo.
  • Fritture salate e dolci: panzerotti, arancini o crocchette, preparati come antipasto o come piatti principali, lasciano un odore di olio fritto difficile da eliminare. Per non parlare delle frittelle dolci, presenti in infinite varianti regionali.
  • Carne, arrosti e insaccati: agnello, capretto o anatra, le carni cotte a fuoco lento rilasciano grassi e aromi che possono impregnare l'ambiente. Questo vale anche per gli insaccati come il cotechino e lo zampone, spesso accompagnati dalle lenticchie, ma non dimentichiamo i sughi a base di carne, che lasciati cuocere per ore emanano odori, vapori e fumi molto persistenti.
  • Spezie e condimenti intensi: a Natale non ci si risparmia sui condimenti, l’uso di aglio, cipolla e spezie è assicurato e creerà un mix di odori forti difficili da debellare se non si seguono i giusti accorgimenti.

Nei paragrafi successivi vedremo diversi rimedi per contrastare gli odori in cucina su più fronti, dall’uso dei prodotti naturali, all’uso corretto degli elettrodomestici a nostra disposizione. Prendi nota!

Cotechino e lenticchie su una tavola imbandita per Natale

1. Filtri della cappa: il tuo alleato numero uno contro gli odori in cucina

Il primo metodo per contrastare i cattivi odori è sicuramente quello di usare la cappa. Questa, attraverso i filtri, aspira i miasmi, i fumi e i vapori che derivano dalla cottura, per garantire un ambiente salubre, in cucina e sui fornelli. I filtri sono infatti fondamentali e per questo è molto importante prendersene cura, vediamo come e cosa fare prima del pranzo di Natale: 

  • Pulizia dei filtri metallici antigrasso: Se la tua cappa è aspirante, smonta i filtri metallici e puliscili con acqua calda e un detergente sgrassante. In alternativa, puoi lavarli in lavastoviglie.
  • Sostituzione del filtro a carboni attivi: Se hai una cappa filtrante, verifica che il filtro ai carboni attivi sia ancora efficace. Deve essere sostituito ogni 3-6 mesi, soprattutto se cucini frequentemente. Se, invece, è un filtro Long Life, va rigenerato periodicamente.

Ricorda: non sottovalutare l’importanza di un filtro pulito. Un filtro sporco riduce drasticamente l’efficacia della cappa e lascia che gli odori si diffondano nell’ambiente.

2. Arieggia la cucina per evitare l’accumulo degli odori

La cappa non può fare tutto da sola, soprattutto durante le feste di Natale, quando il ritmo in cucina è frenetico e le preparazioni si moltiplicano. Per mantenere l’ambiente fresco e accogliente, il ricambio d’aria è fondamentale per contrastare gli odori persistenti e favorire un’atmosfera piacevole per te e i tuoi ospiti. Ecco alcuni suggerimenti per arieggiare la stanza:

  • Apri le finestre mentre cucini: durante la preparazione dei piatti più "odorosi", come pesce, fritture o arrosti, apri una finestra per qualche minuto per favorire il ricambio d’aria. 
  • Crea una corrente d’aria: se possibile, apri finestre o porte opposte per generare un flusso naturale che spinga gli odori verso l’esterno. Questo metodo è particolarmente efficace per eliminare rapidamente i vapori più intensi.
  • Fai pause tra le cotture: tra un piatto e l'altro, approfitta per arieggiare la stanza e lasciare che l'aria fresca entri in cucina, così si eviterà l’accumulo di umidità che può diventare fastidiosa quando si cucina a lungo.

Se fa troppo freddo per tenere le finestre aperte a lungo, considera l'uso di un ventilatore o un purificatore d’aria per accelerare il ricambio, senza sacrificare il comfort della cucina.

Arieggiare la stanza per far uscire gli odori

3. Usa rimedi anti-odore naturali per la tua cucina

Esistono alcuni rimedi naturali con ingredienti che tutti noi abbiamo in casa, che possono aiutarti a neutralizzare gli odori in cucina in modo semplice, ma molto efficaci, senza dover utilizzare prodotti chimici:

  1. Limone e bicarbonato: mescola acqua calda, succo di limone e un cucchiaino di bicarbonato in una ciotola e posizionala sul piano di lavoro o vicino ai fornelli. Questo mix rilascia una leggera fragranza agrumata, rinfrescando l’aria in modo naturale.
  2. Aceto di mele: quando cucini cibi particolarmente odorosi, l’aceto di mele è perfetto per farli scomparire. Metti una tazza di aceto in un pentolino e scaldalo a fuoco basso.
  3. Piante aromatiche: decora la cucina con vasetti di piante aromatiche come rosmarino, basilico o menta. Non solo sono utili per cucinare, ma rilasciano profumi freschi, gradevoli e rilassanti.

Per un tocco finale, puoi spruzzare nell’aria un deodorante fai-da-te preparato con acqua, qualche goccia di olio essenziale (lavanda, eucalipto o agrumi) e un pizzico di bicarbonato. È ecologico, economico e completamente naturale.

4. Evita gli odori persistenti organizzando la preparazione delle pietanze in modo strategico

Ci sono preparazioni che producono più odori di altre ed è per questo che soprattutto nei periodi festivi, alcuni semplici tips da seguire possono salvaguardare la salubrità della tua cucina:

  • Pianifica con intelligenza: prepara in anticipo le pietanze che generano più odori quando ti è possibile, così facendo non solo avrai dei vantaggi in termini di tempo,  ma il risultato sarà una cucina più pulita e ordinata.
  • Sfrutta il forno per ridurre odori in cucina: per arrosti o pietanze che possono essere cotte al forno, preferisci questo metodo rispetto alla cottura in padella. Il forno tende a contenere meglio i vapori e gli aromi.
  • Cuoci con il coperchio: usa pentole e padelle con coperchi ben sigillati, limitare la dispersione dei vapori è uno dei modi più efficaci per ridurre gli odori in cucina. Durante la cottura, il coperchio trattiene gli aromi all’interno del recipiente, evitando che si diffondano nell’aria. Si può anche usare la pentole a pressione per piatti come il cotechino o gli stufati, che cuoce più velocemente e trattiene meglio gli odori.
  • Ottimizza l’uso della cappa: accendi la cappa in anticipo, non aspettare di sentire puzza in cucina! Non spegnere la cappa subito dopo aver terminato di cucinare, ma lasciala in funzione per almeno 10-15 minuti per eliminare i residui di odore ancora presenti nell’aria.

Con queste strategie, potrai gestire le preparazioni in modo efficiente, rendendo il momento conviviale ancora più piacevole. 

Pesce cotto al forno per il pranzo di Natale

5. Pulisci subito le superfici della cucina

Gli odori intensi in cucina non provengono solo dai vapori di cottura, ma anche dalle superfici dove i residui di cibo, grasso e liquidi si depositano. Pulire tempestivamente è fondamentale per evitare che lo sporco si incrosti, rendendo più difficile la pulizia successiva. Di seguito alcuni consigli utili:

  • Pulisci subito il piano cottura: agisci in modo immediato dopo la cottura, non aspettare che i residui di cibo o grasso si raffreddino e si secchino. Passa un panno umido o una spugna con un detergente neutro o una soluzione di acqua e aceto per rimuovere macchie e schizzi. Se hai un piano cottura a induzione, utilizza prodotti specifici per non danneggiare la superficie in vetroceramica e asciuga accuratamente per evitare aloni.
  • Sostituisci strofinacci e spugne regolarmente: strofinacci, spugne e tovagliette possono diventare un vero serbatoio di microbi e cattivi odori. Cambia gli strofinacci almeno una volta al giorno e lava le spugne dopo ogni utilizzo e sostituiscile regolarmente, almeno una volta ogni 1-2 settimane.
  • Gestisci correttamente i rifiuti: svuota sempre il sacco della spazzatura, perché gli odori in cucina spesso si accumulano anche nei rifiuti organici. Assicurati di utilizzare sacchi con chiusura ermetica per ridurre gli odori. Anche lavare il secchio della spazzatura è importante, va pulito almeno una volta alla settimana con acqua calda e un detergente disinfettante per eliminare gli eventuali residui.

Con una pulizia tempestiva e accurata, la tua cucina sarà sempre fresca, profumata e pronta per affrontare qualsiasi sfida gastronomica natalizia! 

6. Profuma l’aria in cucina dopo il pranzo

Quando il pranzo è terminato, è il momento di rinfrescare l’aria e aggiungere un tocco di profumo natalizio. Ecco due idee per restare nell'atmosfera festiva e ravvivare l’ambiente della cucina:

  • Aromi natalizi: per portare il profumo del Natale nella tua cucina, riempi un pentolino con acqua e aggiungi stecche di cannella, chiodi di garofano, scorze di arancia e limone. Lascia sobbollire il tutto a fuoco lento e il vapore diffonderà un profumo caldo e speziato che neutralizzerà gli odori forti, creando atmosfera.
  • Candele profumate alla soia o agli oli essenziali: scegli candele naturali con profumi delicati, come agrumi, vaniglia o pino. Accendile dopo la preparazione dei pasti per coprire eventuali odori residui e donare alla stanza un tocco in più in perfetto stile natalizio.

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Anice stellato e cannella per comporre centrotavola

7. Crea un’atmosfera profumata con un centrotavola o profumatori per ambienti

Realizza un centrotavola natalizio che non solo arricchisce l’ambiente visivamente, ma sprigiona anche fragranze piacevoli. Ecco qualche idea su cosa aggiungere ad un semplice centrotavola per trasportarlo nel mood festivo:

  • Bastoncini di cannella: posizionali tra rami di abete o agrifoglio per un profumo caldo e avvolgente.
  • Anice stellato e scorze d’arancia essiccate: perfetti per creare un mix aromatico che richiama i profumi tipici delle feste.
  • Candele profumate: scegli fragranze natalizie come pino, vaniglia o mela speziata.

Un centrotavola così profumato è perfetto per decorare il tavolo e mascherare eventuali odori di cibo ancora presenti. Per un profumo più persistente in cucina e nelle altre stanze della casa, puoi anche utilizzare:

  • Midollini profumati: piccoli bastoncini di legno immersi in fragranze liquide, ideali per un rilascio graduale e costante di profumo.
  • Diffusori elettrici: si collegano alla presa e rilasciano essenze come lavanda, muschio bianco o cannella.
  • Spray per ambienti: ottimi per un intervento rapido e localizzato, da usare dopo il pranzo o la cena.

Una casa che sa di festa per un Natale profumato prima e dopo i pasti!

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Ricordati di fare una costante manutenzione alla tua cappa in cucina, prima e dopo le feste, per garantire al meglio il suo funzionamento. 

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