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- Tiziano B.
- Guide
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Stai rinnovando la tua cucina o hai un progetto di una cucina nuova e vuoi capire quale sia la cappa giusta per il tuo ambiente?
Prestare la giusta attenzione alla scelta di questo elettrodomestico è fondamentale per avere una cucina sana, pulita e libera dagli odori. Non si tratta solo di estetica, ma anche di funzionalità!
Nei prossimi paragrafi ti darò indicazioni approfondite per poter fare una scelta consapevole e intelligente.
Considerazioni prima della scelta
Prima di esaminare ogni elemento che può incidere sulla scelta della cappa da cucina, capiamo quali aspetti generali sono da tenere in considerazione:
- Dimensioni della cucina: Le dimensioni della cucina incidono direttamente sulla scelta della cappa da cucina. Cucine più piccole avranno necessità di una cappa meno potente, mentre cucina più ampie e/o abitabili avranno necessità di una cappa più potente.
- Tipo di cucina: Anche la configurazione della cucina incide sulla scelta del tipo di cappa. Hai una cucina separata o una cucina open-space? Questa differenza incide sulla portata che deve avere la cappa. Nelle cucine open-space, infatti, i vapori tendono a diffondersi negli spazi adiacenti, richiedendo una capacità di aspirazione maggiore.
- Canna fumaria? La tua cucina è dotata di canna fumaria per espellere i fumi all’esterno oppure prevede il ricircolo dell’aria? Questo elemento è determinante per stabilire non solo il tipo di cappa da acquistare ma anche la spesa di installazione e manutenzione della cappa.
- Abitudini della famiglia: Anche le abitudini culinarie della famiglia incidono su questa scelta. Se in famiglia hai l’abitudine di cucinare frequentemente, specialmente cibi che generano molto fumo o odori intensi, avrai bisogno di una cappa con alta capacità di aspirazione e sistemi di filtrazione adeguati.
- Budget a disposizione: Ultimo, ma non per importanza, il budget influisce direttamente sulla scelta della cappa. Nella considerazione di questo punto è importante valutare sia il costo iniziale che i costi di manutenzione.
Fatte queste doverose premesse, nel corso di questo articolo troverai risposta per valutare questi aspetti (e qualcuno in più) e per aiutarti a capire come scegliere la cappa da cucina.
1) Cappa aspirante o filtrante?
- Quando scegliere una cappa aspirante?
Potrai scegliere per una cappa aspirante se nella tua cucina è prevista la possibilità di convogliare i fumi all’esterno.
Scegliendo questa opzione, potrai affrontare una spesa iniziale più alta, ma una spesa di manutenzione irrisoria, data solamente dalla pulizia dei filtri antigrasso.
- Quando scegliere una cappa filtrante?
Scegli la cappa filtrante se nella tua cucina non c’è la possibilità di estrarre i fumi all’esterno. Scegliendo questa opzione affronterai costi di installazione più bassi, ma dovrai eseguire la sostituzione dei filtri a carbone ogni circa 6 mesi. Questa manutenzione ti comporterà dei costi periodici, per garantire che la cappa riesca a depurare la cucina da odori persistenti.
Per un approfondimento riguardante la pulizia e manutenzione di cappe aspiranti e filtranti, leggi l’articolo che ho scritto in merito.
2) Tipi di cappe da cucina
Ho già scritto un approfondimento su questo argomento che troverai nell’articolo: Tipi di cappe da cucina.
In questo articolo mi limiterò a darti una panoramica generale, senza entrare nello specifico, su come sia importante considerare questo aspetto per fare una scelta consapevole. Ogni cappa da cucina, infatti, ha le sue peculiarità che la rendono più o meno adatta a determinate situazioni d’uso.
Ecco i vari tipi di cappa:
- Cappa da parete o a muro: le più classiche, sono visibili sulla parete sopra i fornelli;
- Cappa a isola: sono ideali per i piani cottura posti al centro dell’isola;
- Cappa a soffitto: integrate nel controsoffitto, sono cappe semi/invisibili per chi cerca un basso impatto estetico;
- Cappa angolare: sono progettate per fornelli posti in un angolo per sfruttare ogni centimetro della cucina;
- Cappa a incasso: dall’aspetto simile a un cassetto estraibile, sono cappe invisibili poste nei pensili sopra la cappa da cucina per sfruttare al massimo lo spazio;
- Cappa a scomparsa: cappe moderne che “spariscono” nel piano cottura;
- Piani aspiranti: sono cappe aspiranti integrate al piano cottura.
Modelli classici o di design
Tra i tipi di cappa elencati nel paragrafo precedente, sono disponibili modelli più o meno classici, a seconda delle esigenze stilistiche dell’ambiente e del mobilio scelto.
Ricorda che per ambienti con cappa ad isola, la cappa sarà ben visibile al centro della stanza e avrà un impatto visivo maggiore. In commercio troverai cappe di design per rendere anche questo elettrodomestico un vero e proprio complemento d’arredo.
3) Tipi di piano cottura
Anche il tipo di piano cottura che installerai incide sulla scelta della cappa adeguata.
Se installerai un piano cottura a induzione, dovrai tenere conto del fatto che genererà più vapore e condensa rispetto a un piano a gas.
La cappa che sceglierai, quindi, dovrà essere una cappa specifica, come la cappa anticondensa.
4) Potenza della cappa rispetto alle dimensioni della stanza
Forse uno degli aspetti più importanti nella scelta della cappa è proprio la potenza del motore, elemento che permette di poter aspirare efficacemente gli odori, mantenendo l’aria della stanza sempre pulita.
Un fattore determinante nella scelta della potenza della cappa è proprio la dimensione dell’ambiente in cui verrà installata. In linea di massima, più è grande l’ambiente, più la cappa dovrà essere potente.
Prima di acquistare la cappa da cucina, quindi, assicurati di scegliere la potenza o portata corretta (espressa in watt), cioè la quantità d'aria che la cappa è in grado di aspirare e filtrare in un'ora. (In genere, una cappa dovrebbe essere in grado di ricambiare l'aria della cucina da 10 a 12 volte all'ora.)
Per aiutarti nella scelta della potenza corretta della cappa, esegui i seguenti calcoli:
- Individua il volume della tua cucina (lunghezza x larghezza x altezza)
- Moltiplica il volume per 10
Esempio: Supponiamo che la tua cucina sia lunga 4 metri, larga 3 metri e alta 2,5 metri:
- Volume=4m×3m×2.5m=30m³
- Portata minima=30m³×10=300m³/h
Tieni sempre in considerazione che questi sono dati oggettivi e non soggettivi e che anche fattori come le abitudini alimentari della famiglia e la frequenza di utilizzo della cucina incidono sulla potenza della cappa.
5) Classe energetica
Dopo aver visto come la potenza sia un fattore determinante nella scelta della cappa, vediamo un aspetto altrettanto importante che è direttamente influenzato anche dalla potenza scelta: la classe energetica della cappa.
Questo valore è riportato sull'etichetta dell’elettrodomestico con una scala da A (alta efficienza energetica) a G (bassa efficienza energetica), assieme ad altri indicatori come: rumorosità e illuminazione.
In linea generale, più una cappa è potente più consuma, anche se, in realtà, la differenza tra una cappa potente e meno potente può incidere di massimo 100w sul totale.
Ciò che fa la differenza nella classe energetica è più la tipologia di illuminazione della cappa che vedremo nel paragrafo successivo.
6) Illuminazione della cappa
La scelta dell’illuminazione della cappa, come accennato nel paragrafo precedente, è un aspetto che incide direttamente sull’efficienza energetica e sull'esperienza in cucina, più della potenza stessa del motore .
La maggior parte delle cappe moderne è dotata di luci integrate, che generalmente utilizzano tecnologia LED.
L’installazione a LED, rispetto alle tradizionali lampadine alogene, offre numerosi vantaggi:
- Efficienza Energetica: Le lampadine LED consumano circa l'80% di energia in meno rispetto alle alogene, contribuendo a un notevole risparmio energetico. Questo è fondamentale in una cucina, dove la luce può rimanere accesa per molte ore al giorno.
- Durata: Le lampadine LED hanno una vita utile notevolmente più lunga, variabile da 10.000 a 20.000 ore di accensione. Questo si traduce in 10-15 anni di utilizzo medio, riducendo la frequenza di sostituzione e i relativi costi.
- Intensità immediata: Queste lampadine raggiungono la massima luminosità istantaneamente e tollerano bene numerosi cicli di accensione e spegnimento.
- Efficienza tecnologica: essendo sempre in continua evoluzione, i LED diventano sempre più luminosi e potenti pur mantenendo bassi consumi.
Nella valutazione dell’illuminazione della cappa puoi basarti su due parametri:
- Luminosità: misurata in lumen, indica quanta luce emette una lampadina. Più alto è il valore in lumen, maggiore è la potenza luminosa offerta.
- Consumo energetico: misurato in watt, rappresenta l'energia assorbita per il funzionamento. Un valore più basso indica un maggiore risparmio energetico.
Ti ricordo che, in Filtro Cappa, troverai lampadine alogene, led e trasformatori di ricambio per rimettere in sesto l’impianto di illuminazione della tua cappa. Trova i pezzi di ricambio>>
7) Rumorosità della cappa
La rumorosità di una cappa da cucina è un parametro fondamentale da considerare durante la scelta di questo elettrodomestico, in quanto, se trascurato, può influenzare il comfort nella zona cucina.
Principalmente, la rumorosità può essere influenzata da due fattori che spiegherò brevemente qui sotto:
- potenza della cappa: in linea generale, maggiore è la potenza di aspirazione della cappa, maggiore sarà il rumore prodotto. Tuttavia, con le tecnologie moderne, alcuni modelli sono in grado di offrire alte prestazioni pur mantenendo livelli di rumore contenuti grazie a sistemi di isolamento acustico avanzati e motori ottimizzati. (Per darti un’indicazione veloce, la rumorosità della cappa non dovrebbe mai superare i 55 dB con cappa alla massima potenza.)
- necessità di manutenzione: una cappa che non viene mantenuta adeguatamente può sviluppare problemi che incrementano il livello di rumore. Ad esempio, filtri intasati o un motore che necessita di lubrificazione possono causare un aumento della rumorosità. Effettuare una manutenzione regolare diventa quindi essenziale per limitare questo disagio.
Se vuoi approfondire questo argomento, leggi il mio articolo riguardante il rumore della cappa. Seguendo il link troverai informazioni utili anche per capire come trovare il parametro di rumorosità nell’etichetta dell’elettrodomestico (espresso in dB).
8) Funzionalità della cappa
Pur essendo anche avanzate rispetto a quello di cui hai bisogno, potresti valutare di scegliere la cappa che installerai anche in base alle sue funzionalità.
A seconda del marchio e del modello, puoi trovare cappe con funzionalità più o meno sofisticate:
- controllo remoto: alcune cappe smart possono connettersi al Wi-Fi di casa, permettendoti di controllarle attraverso dispositivi mobili o tramite assistente vocale.
- sensori di qualità dell'aria: alcune cappe sono dotate di sensori che regolano automaticamente la velocità di aspirazione e/o accendono la cappa nel momento in cui rilevano una scarsa qualità dell’aria.
- timer di saturazione dei filtri: le cappe di ultima generazione possiedono un indicatore che ti avviserà nel momento in cui è necessario pulire o sostituire i filtri.
9) Pulizia e manutenzione della cappa
Come accennato nel paragrafo sulla differenza tra cappa aspirante e filtrante, anche la manutenzione incide sulla scelta della cappa e sui costi che dovrai affrontare nel tempo.
Per le cappe aspiranti, infatti, i costi iniziali sono più esosi, derivanti dall’installazione più complessa delle tubazioni per collegare la cappa all’esterno. Una volta sostenuti questi costi, però, la cappa risulterà più semplice da pulire e richiederà una manutenzione minore grazie all’assenza dei filtri ai carboni attivi.
I filtri ai carboni attivi, presenti invece nelle cappe filtranti, non essendo possibili da pulire (salvo siano di tipo Long-Life), vanno sostituiti periodicamente (circa ogni 6 mesi), comportando costi periodici maggiori. L’installazione delle cappe filtranti, tuttavia, richiede costi minori proprio per l’assenza delle tubazioni esterne.
Parlo in maniera approfondita di questo argomento nell’articolo dedicato alla manutenzione e pulizia delle cappe aspiranti e filtranti.
In Filtro Cappa troverai tutti i filte ricambi necessari a mantenere la tua cappa efficiente e funzionante nel tempo. Trova i tuoi ricambi>>
Esempi pratici:
A seconda della mia esperienza nel mondo delle cappe da cucina, ho individuato 3 casistiche principali e frequenti per aiutarti a effettuare una scelta:
- Cucina open space: per le cucine ampie e open-space, scegli una cappa che abbia una potenza elevata, per garantire la purificazione dell’aria.
- Cucine a isola: scegli cappe da cucina di design, per renderle armoniose con l’ambiente circostante.
- Cucina di piccole dimensioni: per cucine di dimensioni ridotte, scegli una cappa nascosta tra i pensili o integrata nel piano cottura per recuperare spazio utile a riporre stoviglie e pentole.
- Per piani di cottura a induzione: scegli una cappa anticondensa e adotta dei piccoli accorgimenti prima di metterti ai fornelli, li troverai nell’articolo dedicato alle cause e rimedi per la condensa.
Seguendo questi ultimi suggerimenti e tutte le informazioni che ti ho dato all’interno dell’articolo dovresti avere gli strumenti per fare una scelta consapevole. Se hai bisogno di supporto più specifico, contattami e metterò la mia conoscenza a tua disposizione per aiutarti a scegliere la tua nuova cappa!